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La ricercaIl Museo è attivo in ricerche di carattere archeologico e paleoambientale, svolte in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici del Veneto e con Istituti Universitari (Ferrara, Pavia, Padova, Bochum). Vivi l'archeologia Il Museo dei Grandi Fiumi è dotato di un laboratorio per il restauro dei materiali archeologici ed è sede nazionale dell’Associazione Paleoworking, che propone seminari e corsi di Archeologia Sperimentale: lavorazione dell’osso, del corno, della selce, dell’argilla, della pasta vitrea, del bronzo e dei metalli preziosi. Attraverso apposite convenzioni con Università e con Istituti scolastici ad indirizzo storico-artistico e professionale il Museo svolge per gli studenti stages, corsi di restauro, dimostrazioni di Archeologia Sperimentale. Il Polesine visto dal cielo La fotografia aerea è uno strumento fondamentale d’indagine per ricostruire le vicende legate all’evoluzione del territorio padano, consentendo di coordinare elementi che da terra paiono isolati. Per l’area polesana sorprendenti sono stati i riscontri emersi dalle ricognizioni aeree svolte dal Museo dei Grandi Fiumi con periodici voli utilizzando ultraleggeri e deltaplani. Le immagini dall’alto, assieme alle indagini archeologiche, hanno notevolmente contribuito a far luce sugli ultimi quattromila anni della terra compresa fra l’Adige e il Po, permettendo di ricostruire le fasi salienti dell’evoluzione idrografica e degli interventi territoriali operati in antico, quali centuriazioni e percorsi stradali di epoca romana. |